| Da una poesia di san Giovanni della Croce |
Senza aiuto e con aiuto, senza luce e al buio stando, mi vo tutto consumando.
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1 – Estrema felicità; ho detto un eterno
addio al mondo! Levato al dì sopra di sé, il mio cuore non ha che Dio
per sostegno. Ed ora proclamo che son vinta, vicina a lui, dal vedere il
mio cuore e al mia anima sostenersi senza alcun sostegno!
2 – Sebbene, in questa vita di un giorno, io soffra senza
luce, posseggo almeno sulla terra l'astro celeste dell'amore. nella via
che percorro c'è più d'un pericolo: ma voglio ben vivere, per amore,
nelle tenebre dell'esilio!3 – Ho fatto esperienza che l'amore sa trattare profitto dal bene e dal male che trova in me: che potenza! Trasforma in sé la mia anima. E il fuoco che l'arde mi penetra in cuor senza scampo; così, nella sua fiamma rovente, io vo consumandomi d'amore!
31 gennaio 1896
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