domenica 1 febbraio 2015

Angelus: Francesco: il Vangelo cambia la vita



“Gesù non rimanda l’annuncio del Vangelo, non pensa prima alla sistemazione logistica, certamente necessaria, della sua piccola comunità, non indugia nell’organizzazione”.
Dunque, “la sua preoccupazione principale” è “comunicare la Parola di Dio, con la forza dello Spirito Santo.”
“E la gente nella sinagoga rimane colpita, perché Gesù «insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi»”
“Ma cosa significa ‘con autorità’?”
“Vuol dire che nelle parole umane di Gesù si sentiva tutta la forza della Parola di Dio, si sentiva l’autorevolezza stessa di Dio, ispiratore delle Sacre Scritture”.
Parola di Dio “che realizza ciò che dice.”
“Perché la Parola di Dio corrisponde alla sua volontà. Invece noi, spesso, pronunciamo parole vuote, senza radice o parole superflue, parole che non corrispondono alla verità. Invece la Parola di Dio corrisponde alla verità, è unità alla sua volontà e fa quello che dice.”
"Il Vangelo" è dunque "Parola di vita":
“non opprime le persone, al contrario, libera quanti sono schiavi di tanti spiriti malvagi di questo mondo: la vanità, l’attaccamento al denaro, l’orgoglio, la sensualità… Il Vangelo cambia il cuore, cambia la vita, trasforma le inclinazioni al male in propositi di bene”.
“Il Vangelo è capace di cambiare le persone”
“Non dimenticatevi! Leggete un passo del Vangelo ogni giorno. E’ la forza che ci cambia, che ci trasforma: cambia la vita, cambia il cuore”.
Da qui il richiamo di Francesco a tutti i cristiani a diventare missionari e araldi della Parola di Dio, e infine l’invocazione alla Madonna.
“Ci insegni Lei ad essere ascoltatori assidui e annunciatori autorevoli del Vangelo di Dio”.

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