mercoledì 1 aprile 2015
Beato Isidoro Bakanja
Beato Isidoro Bakanja
Nato verso il 1885 a Mbilankamba nello Zaire (ora Repubblica Democratica del Congo). Membro della Confraternita dello Scapolare del Carmelo, morto perché non ha voluto togliersi lo Scapolare.
beato Isidoro BakanjaIsidoro è un giovane convertito al cattolicesimo. Ricevette l’istruzione dai Missionari Trappisti belgi.
Per lui lo Scapolare, insieme al Santo Rosario, era un segno visibile della sua fede, più che un’uniforme che distingue un soldato. Per questo motivo, quando il suo padrone, ateo, gli ordinò di togliersi lo Scapolare, egli si rifiutò, e in cambio ricevette delle frustate che lasciarono sulla sua schiena ferite incurabili.
I sei mesi e mezzo successivi vissuti nel tormento sono stati più penosi delle stesse frustate.
Quando i Missionari stavano amministrandogli gli ultimi Sacramenti, lo sollecitarono di perdonare all’uomo che lo aveva frustato. Isidoro rispose: L’ho già perdonato, e quando sarò nel paradiso, ho l’intenzione di pregare anche per lui.
Morì abbracciando lo Scapolare e il rosario l’8 o il 15 agosto 1909.
Due dei pochi documenti ufficiali ancora esistenti di Isidoro sono la sua iniziazione alla vita cristiana e la iscrizione alla Confraternita dello Scapolare del Carmelo.
Il 24 aprile 1994, in Piazza San Pietro a Roma è proclamato Beato da Giovanni Paolo II.
da | ilcarmelo.it
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