16//11//2013
È una gioia per me leggere una sua lettera
A Donna Caterina Hurtado, a Toledo
Avila, 31 ottobre 1570
Donna Caterina, moglie di Diego di San Pedro, è madre di due carmelitane entrate nel monastero di Toledo nel mese di luglio precedente, nonostante i genitori non fossero contenti della loro scelta.
Ora, riconciliati, hanno inviato a Teresa dei doni per i quali essa ringrazia in modo molto confidenziale……….
1 – Gesù. La grazia dello Spirito Santo sia sempre con lei, la conservi e la ricompensi dei regali che gentilmente mi ha mandato! Amen.
Il burro era molto buono, degno della mano di Vostra Grazia che mi compiace in tutto. Si ricordi di me quando ne avrà ancora di così buono, l'accetto volentieri perché mi fa molto bene. Assai belle erano pure le cotogne. Sembra che lei non pensi che a farmi regali. Mi è già un gran dono poter leggere qualche sua lettera e sapere che sta bene. Al presente io sono alquanto indisposta: soffro di mal di denti ed ho il viso un po' gonfio, è per questo che non le scrivo di mia mano. Ma credo che non sarà nulla.
2 - Mi raccomandi al Signore e non creda che mi sia di poca consolazione avere una sua figlia che fa così bene, come sempre farà.[1] Da parte mia la raccomanderò al Signore, e con me tutte le monache. Queste di Avila baciano le mani di Vostra Grazia, specialmente la madre sottopriora[2]che le è molto obbligata. Preghi per lei che non sta tanto bene. Il Signore mi conservi Vostra Grazia e le conceda il suo santo spirito.
Oggi è l'ultimo di ottobre.
Mi raccomando molto alle preghiere di codeste signore sue sorelle. Pregherò Dio che guarisca codesto ammalato, così pure per lei, figlia mia.
Indegna serva di Vostra Grazia
Teresa di Gesù
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