Tempo di Quaresima
1) Preghiera
Con la tua continua misericordia, o Padre,
purifica e rafforza la tua Chiesa,
e poiché non può sostenersi senza di te
non privarla mai della tua guida.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
purifica e rafforza la tua Chiesa,
e poiché non può sostenersi senza di te
non privarla mai della tua guida.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Luca 4,24-30
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene
accetto in patria. Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al
tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu
una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato
Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. C'erano molti lebbrosi
in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato
se non Naaman, il Siro».
All'udire queste cose, tutti nella
sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della
città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città
era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Ma egli, passando in mezzo
a loro, se ne andò.
3) Riflessione
• Il vangelo di oggi (Lc 4,24-30) fa
parte di un insieme più ampio (Lc 4,14-32). Gesù aveva presentato il suo
programma nella sinagoga di Nazaret, servendosi di un testo di Isaia
che parlava dei poveri, dei prigionieri, dei ciechi e degli oppressi (Is
61,1-2) e che rispecchiava la situazione della gente di Galilea al
tempo di Gesù. In nome di Dio, Gesù prese posizione e definì la sua
missione: annunciare la Buona Novella ai poveri, proclamare la
liberazione ai prigionieri, la vista ai ciechi, restituire la libertà
agli oppressi. Terminata la lettura, attualizzò il testo e disse: “Oggi
si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri
orecchi!” (Lc 4,21). Tutti i presenti rimasero ammirati (Lc 4,16-22ª).
Però ci fu subito dopo una reazione di discredito. La gente nella
sinagoga rimase scandalizzata e non ne volle sapere di Gesù. Diceva:
“Non è il figlio di Giuseppe?” (Lc 4,22b) Perché rimasero scandalizzati?
Qual è il motivo di quella reazione così inaspettata?
• Perché Gesù citò il testo di Isaia
solo fino a dove dice: "proclamare un anno di grazia del Signore", e
taglia la fine della frase che dice: “e proclamare un giorno di vendetta
del nostro Dio” (Is 61,2). La gente di Nazaret rimane meravigliata
perché Gesù omette la frase sulla vendetta. Loro volevano che la Buona
Novella della liberazione degli oppressi fosse un’azione di vendetta da
parte di Dio contro gli oppressori. In questo caso, la venuta del Regno
non era che un cambiamento superficiale, e non una mutazione o
conversione del sistema. Gesù non accetta questo modo di pensare. La sua
esperienza di Dio Padre lo aiuta a capire meglio il significato delle
profezie. Toglie di mezzo la vendetta. La gente di Nazaret non accetta
questa proposta e comincia a diminuire l’autorità di Gesù: “Non è costui
il figlio di Giuseppe?”
• Luca 4,24: Nessun profeta è ben
accetto in patria. La gente di Nazaret era gelosa dei miracoli compiuti
da Gesù a Cafarnao, perché non ne aveva compiuti a Nazaret. Gesù
risponde: “Nessun profeta è ben accetto in patria!” Nel loro intimo non
accettavano la nuova immagine di Dio che Gesù comunicava loro mediante
questa nuova interpretazione più libera di Isaia. Il messaggio del Dio
di Gesù oltrepassava i limiti della razza dei giudei e si apriva per
accogliere gli esclusi e tutta l’umanità.
• Luca 4,25-27: Due storie dell’Antico
Testamento. Per aiutare la comunità a superare lo scandalo e a capire
l’universalismo di Dio, Gesù si servì di due storie ben conosciute
dell’Antico Testamento: una di Elia e l’altra di Eliseo. Mediante queste
storie criticava la chiusura della gente di Nazaret. Elia fu mandato
dalla vedova straniera di Sarepta (1 Re 17,7-16). Eliseo fu mandato ad
occuparsi dello straniero della Siria (2 Re 5,14).
• Luca 4,28-30: Volevano gettarlo dal
precipizio, ma egli se ne andò. Ciò che Gesù disse non calmò gli animi,
anzi! L’uso di questi due passaggi della Bibbia produsse ancora più
rabbia. La comunità di Nazaret giunse al punto di voler uccidere Gesù. E
così, nel momento in cui presentò il suo progetto di accogliere gli
esclusi, Gesù stesso fu escluso! Ma lui manteneva la calma! La rabbia
degli altri non riuscì a fargli cambiare strada. Luca indica così che è
difficile superare la mentalità del privilegio e chiusa in se stessa. E
mostrava che l’atteggiamento polemico da parte dei pagani esisteva già
al tempo di Gesù. Gesù ebbe le stesse difficoltà che ebbero le comunità
ebree al tempo di Luca.
4) Per un confronto personale
• Il programma di Gesù, è anche il mio
programma, il nostro programma? Il mio atteggiamento è quello di Gesù o
della gente di Nazaret?
• Chi sono gli esclusi che dovremmo accogliere meglio nella nostra comunità?
5) Preghiera finale
L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente. (Sal 83)
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente. (Sal 83)
da | O.carm
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