1) Preghiera
Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi,
e donaci il coraggio di attuarli,
e poiché non possiamo esistere senza di te,
fa’ che viviamo secondo la tua volontà.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
e donaci il coraggio di attuarli,
e poiché non possiamo esistere senza di te,
fa’ che viviamo secondo la tua volontà.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Matteo 7,7-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi
sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi
bussa sarà aperto.
Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe?
Se voi dunque che siete cattivi sapete
dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei
cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e
troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e
chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
3) Riflessione
• Il vangelo di oggi riporta una parte
del Discorso della Montagna, la Nuova Legge di Dio che ci è stata
rivelata da Gesù. Il Discorso della Montagna ha la seguente struttura:
a) Matteo 5,1-16: La porta di entrata :
le beatitudini (Mt 5,1-10) e la missione dei discepoli: essere il sale
della terra e la luce del mondo (Mt 5,12-16).
b) Matteo 5,17 a 6,18: La nuova
relazione con Dio: La nuova giustizia (Mt 5,17-48) che non si aspetta la
ricompensa nella pratica dell’elemosina, della preghiera e del digiuno
(Mt 6,1-18).
c) Matteo 6,19-34: La nuova relazione
con i beni della terra: non accumulare (Mt 6,19-21), non guardare il
mondo con uno sguardo malato (Mt 6,22-23), non servire Dio e il denaro
(Mt 6,24), non preoccuparsi del cibo e delle bevande (Mt 6,23-34).
d) Matteo 7,1-23: La nuova relazione con
le persone: non cercare la pagliuzza nell’occhio del fratello (Mt
7,1-5); non gettare le perle ai porci (Mt 7,6); il vangelo di oggi: non
aver paura di chiedere cose a Dio (Mt 7,7-11); e la Regola d’Oro (Mt
7,12); scegliere il cammino difficile e stretto (Mt 7,13-14), stare
attenti ai falsi profeti (Mt 7,15-20).
e) Matteo 7,21-29: Conclusione; non solo
parlare, ma anche mettere in pratica (Mt 7,21-23); la comunità
costruita su questa base resisterà alla tormenta (Mt 7,24-27). Il
risultato di queste parole è una nuova coscienza dinanzi agli scribi ed
ai dottori (Mt 7,28-29)
• Matteo 7,7-8: Le tre raccomandazioni
di Gesù. Tre raccomandazioni: chiedere, cercare e bussare: “Chiedete e
vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto!” Si chiede a
una persona. La risposta dipende sia dalla persona sia dall’insistenza
con cui si chiede. Cercare lo si fa orientati da qualche criterio.
Quanto migliore è il criterio, tanto maggiore sarà la certezza di
trovare ciò che si cerca. Bussare alla porta si fa nella speranza che ci
sia qualcuno all’altro lato della porta, in casa. Gesù completa la
raccomandazione offrendo la certezza della risposta: “Chiedete e vi sarà
dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque
chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”. Ciò
significa che quando chiediamo a Dio, lui ascolta la nostra richiesta.
Quando cerchiamo Dio, lui si lascia incontrare (Is 55,6). Quando
bussiamo alla porta della casa di Dio, lui ci apre.
• Matteo 7,9-11: La domanda di Gesù alla
gente. “Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una
pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe?”. Qui spunta il modo
semplice e diretto che Gesù ha di insegnare le cose di Dio alla gente.
Parlando ai genitori, egli si riallaccia all’esperienza giornaliera. Tra
le righe delle domande si indovina la risposta gridata dalla gente:
“No!” Perché nessuno dà una pietra al figlio quando costui chiede pane.
Non c’è nessun padre e nessuna madre che danno un serpente al figlio
quando costui chiede loro un pesce. E Gesù ne trae una conclusione: “Se
voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli,
quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che
gliele domandano!” Gesù ci chiama cattivi per accentuare la certezza di
essere ascoltati da Dio quando gli chiediamo qualcosa. Perché se noi,
che non siamo santi né sante, sappiamo dare cose buone ai figli, quanto
più il Padre del cielo. Questo paragone ha come obiettivo quello di
togliere dal nostro cuore qualsiasi dubbio sulla preghiera rivolta a Dio
con fiducia. Dio ascolterà! Luca aggiunge che Dio ci darà lo Spirito
Santo (Lc 11,13)
• Matteo 7,12: La Regola d’Oro. “Fate
agli altri tutto ciò che vorreste fosse fatto a voi. In questo
consistono la Legge e i Profeti” Questo è il riassunto di tutto l’Antico
Testamento, della Legge e dei Profeti. E’ il riassunto di tutto ciò che
Dio vuole dirci, il riassunto di tutto l’insegnamento di Gesù. Questa
Regola d’Oro non si trova solo nell’insegnamento di Gesù, ma anche in un
modo o nell’altro, in tutte le religioni. Risponde al sentimento più
profondo e più universale dell’essere umano.
4) Per un confronto personale
• Chiedere, cercare, bussare alla porta: Come preghi e conversi tu con Dio?
• Come vivi la Regola d’Oro?
5) Preghiera finale
Rendo grazie al tuo nome, Signore,
per la tua fedeltà e la tua misericordia.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. (Sal 137)
per la tua fedeltà e la tua misericordia.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. (Sal 137)
da | O.Carm
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