Seguaci di dei che non contano
La scelta di Mosè, afferma Francesco, è quella che il cristiano deve fare ogni giorno. Ed è una scelta difficile. “E’ più facile – riconosce – vivere lasciandosi portare dall’inerzia della vita, delle situazioni, delle abitudini”. Più facile, in fondo, diventare il servitore di “altri dei”:
“Scegliere fra Dio e gli altri dei, quelli che non hanno il potere di darci niente, soltanto piccole cosine che passano. E non è facile scegliere, noi abbiamo sempre questa abitudine di andare un po’ dove va la gente, un po’ come tutti. Come tutti. Tutti e nessuno. E oggi la Chiesa ci dice: ‘Ma, fermati! Fermati e scegli’. E’ un buon consiglio. E oggi ci farà bene fermarci e durante la giornata pensare un po’: com’è il mio stile di vita? Per quali strade cammino?”.
da | radiovaticana
Nessun commento:
Posta un commento