domenica 1 marzo 2015

BEATA ANNA DI S. BARTOLOMEO

(ANNA GARCÍA)
(1549-1626)
Memoria, 7 giugno

FRANS DE WILDE Blessed AnneF. de Wilde, B. Anna di S. BartolomeoNacque ad Almendral (Avila) il 10 ottobre 1549. Dopo una adolescenza trascorsa tra i campi, ma già costellata di grandi grazie di ordine mistico, nel 1570 entrava tra le Carmelitane Scalze del primo monastero di S. Giuseppe ad Avila, prima monaca conversa della riforma. Molto cara a S. Teresa, da essa fu ammessa alla professione il 15 agosto 1572, diventando presto l'assistente e la compagna di viaggio della Santa Riformatrice, per ordine della quale imparò, quasi prodigiosamente, a scrivere. Nelle braccia della stessa suor Anna la santa volle morire, ad Alba de Tormes, il 4 ottobre 1582.
Conventuale ad Avila, a Madrid (1591), a Ocaña (1595), nel 1604 passò in Francia con suor Anna di Gesù ed altre quattro monache per iniziarvi la riforma. Poco dopo l'arrivo a Parigi, dovette per obbedienza accettare il velo nero delle coriste; fu eletta poi priora di Pontoise (1605) e di Tours (1608). Tornata a Parigi (1611), ottenne di passare nelle Fiandre per porsi sotto la direzione dei Carmelitani Scalzi, nonostante l'opposizione del cardinal Bérulle. Dopo un anno di sosta a Mons, nel Belgio, il 12 ottobre 1612 partì per fondare un monastero ad Anversa, dove passò gli ultimi quattordici anni, circondata dalla stima degli arciduchi e di tutto il popolo di Anversa, che essa per due volte con le sue preghiere liberò dalla quasi sicura occupazione degli eretici.
Morì nella festa della Trinità del 1626, e Dio benedisse la sua memoria con grazie e miracoli. Papa Clemente XII approvò le virtù eroiche della monaca carmelitana il 29 giugno 1735Benedetto XV la beatificò il 6 maggio 1917. Il corpo è conservato nel monastero carmelitano di Anversa.
La vita spirituale della beata Anna di S. Bartolomeo è tutta incentrata sulla volontà di Dio, ricercata, amata e compiuta con fedeltà generosa. In comunione frequente con la Santa Umanità di Nostro Signore, ne rivive i misteri di gaudio e di martirio, raggiungendo le più alte vette dell'unione con la Santissima Trinità nella trasformazione di amore. Di tali grazie ci ha lasciato l'eco la Beata stessa nell'Autobiografiascritta per obbedienza (2 autografi, ad Anversa e a Bologna). La sua celebrazione liturgica per i Carmelitani Scalzi è fissata al 7 giugno.

Monasterio Stella Maris de HaifaSante Carmelitane, Monastero Stella Maris (Haifa)
di P. Valentino Macca ocdda Santi del Carmelo, a cura di Ludovico Saggi Ocarm, Institutum Carmelitanum, Roma, 1972.

da | carmeloveneto.it

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