sabato 21 marzo 2015

Letture, commento e preghiere di Sabato 21 Marzo 2015

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore onnipotente e misericordioso, attira verso di te i nostri cuori, poiché senza di te non possiamo piacere a te, sommo bene. Per  Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ger 11,18-20 – Dal libro del profeta Geremìa

gesù e l'agnello 

Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome». Signore degli eserciti, giusto giudice, che provi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.7

RITSignore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.abbraccio6
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio: salvami da chi mi perseguita e liberami, perché non mi sbrani come un leone, dilaniandomi senza che alcuno mi liberi. RIT
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, secondo l’innocenza che è in me. Cessi la cattiveria dei malvagi. Rendi saldo il giusto, tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto. RIT
Il mio scudo è in Dio: egli salva i retti di cuore. Dio è giudice giusto, Dio si sdegna ogni giorno. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode e onore a te, Signore Gesù
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono e producono frutto con perseveranza.
Lode e onore a te, Signore Gesù

VANGELO

Gv 7,40-53 –  Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la


farisei sinedrio 

Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Cristo è segno di contraddizione.
Oggi, nell’Ordine dei benedettini si celebra l’antica festa del Transitus, della morte del Santo Patriarca, san Benedetto abate, festa che nel calendario generale è stata trasferita all’Undici Luglio, nei calendari benedettini, per tradizione è rimasta ancora. Ma per comodità inseriamo il commento alle letture del giorno, perché nelle chiese non benedettine sentirete le letture di quaresima. Ecco, ci avviciniamo alla Settimana Santa e la liturgia ci presenta, sempre più agguerrito conflitto, tra Gesù e i capi della sua nazione; 

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è un momento di controversie, di ostilità verbali, prima che l’ostilità si manifesti con azioni concrete. Alcuni ascoltatori di Gesù si convincono: “Questi è davvero il profeta”, o addirittura: “E’ il Cristo”. Ma nella loro ignoranza pensano che Gesù non sia della stirpe di Davide, credendo che sia nato a Nàzaret da dove proviene, altri fanno obiezioni. I nemici di Gesù approfittano del dissenso e tentano di arrestarlo, non vogliono ascoltarlo, si turano le orecchie, chiudono gli occhi per non vedere, per non riconoscere la verità. La persona di Cristo sùscita contraddizione, divisione. San Giovanni ci trasmette alcuni dettagli preziosi sulla vita di Gesù, del suo ministero pubblico. La prospettiva di questo brano del Vangelo ci fa quasi credere che Cristo sta in mezzo alla folla e ascolta i commenti che si facevano sulla sua persona. I pareri sono contrastanti. Ma fin d’allora Cristo ci sta redimendo proprio col sacrificio del compimento del dovere quotidiano più umile. Allo stesso momento, la scena è carica di tensione. Gesù non ha paura, segue tranquillamente la sua strada, è pronto a realizzare il progetto di Dio di salvare gli uomini. Un’altra cosa giusta è la dichiarazione delle guardie inviate ad arrestarlo, rispondono: “Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!”. Domandiamo la grazia di essere accoglienti della parola di Dio che ci giunge in tanti modi, irradiati dalla luce di Dio. Così saremo veri discepoli di Cristo e lo aiuteremo a realizzare o a stabilire sulla Terra il regno di Dio. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

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PREGHIERA DELLA SERA

Consapevoli delle nostre infedeltà e fiduciosi nella Tua misericordia chiediamo il Tuo perdono o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio di clemenza, aiuta i Tuoi fedeli nel cammino quaresimale. Rinnovati dall’amore di Cristo, per noi crocifisso e risorto, Ti riconosciamo come Padre d’immensa bontà e Ti rendiamo grazie a nome di tutta la Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

da |  http://blog.studenti.it/biscobreak/2015/03/letture-di-sabato-21-marzo-2015/

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