lunedì 27 gennaio 2014

Meditiamo Mc. 3,22-30 assieme a don Luciano Sanvito



Bestemmiare lo Spirito Santo...

Bestemmiare lo Spirito Santo...

Non certo a parole.
E' il non credere che ci sia la sua azione di vita.
E questo non credere all'agire vitale dello Spirito lascia nella morte.
E non può trovare il perdono, perché esso è un atto di vita dello Spirito.

La bestemmia dello Spirito avviene anche attribuendo alla vita un carattere di morte: ad esempio, nel Vangelo odierno, ecco che Gesù viene additato come colui che scaccia i demoni non in nome della vita, ma della morte: di "Belzebul".

La bestemmia contro lo Spirito Santo è una realtà in atto in chi non si apre all'azione di Dio.
Perdonare chi non si apre all'azione di Dio può essere fatto; ma questo dono non verrà ricevuto da colui che giace nella scelta della morte, e cambierà pure il perdono offertogli in atto di morte.

Bestemmiare lo Spirito Santo significa attribuire tutte le realtà spirituali a Satana, ci dice il Vangelo, e essere chiusi quindi all'azione della salvezza.

Il vero peccato è proprio la bestemmia contro lo Spirito Santo; tutti gli altri peccati saranno perdonati, dice Gesù, perché sono in ricerca di Dio.
SOLO LO SPIRITO SANTO CI AIUTERA' A PROCLAMARCI SALVATI

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