sabato 18 gennaio 2014

Angolo della poesia



Mille volti,un solo nome
Ti ho incontrato, Gesù, stamani alla fermata del tram.
La barba incolta, la folta chioma arruffata,
il corpo rannicchiato in un solitario abbraccio: 
dormivi all’addiaccio.

Ti ho rivisto poi arrancare per le vie della città,
tra passi frettolosi e sguardi assenti,
nella frenetica corsa che conduce al nulla,
in questo mondo buio che dell’indifferenza è la culla. 

Ti ho sorriso sui gradini di una chiesa, 
ma i tuoi occhi erano socchiusi 
e recitavi sommessa una preghiera;
ansimavi, ma eri rapito da una recondita armonia:
forse ti stringevano le braccia amorose di Maria.

Quanti volti ignoti sui sentieri della nostra vita!
Segnati dal dolore, dall’indigenza, dalla solitudine;
rigati dalle lacrime o solcati dal tormento
di chi ormai non spera più. 
Mille volti che hanno un solo nome: il tuo, Gesù.


Caterina Siclari

Nessun commento:

Posta un commento