lunedì 15 dicembre 2014

Commento su Matteo 21,29 - "Egli gli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò".


Dalla Parola del giorno
"Egli gli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò".

Come vivere questa Parola?
Il Padre nella parabola è Dio e la vigna il regno di Dio. I figli siamo tutti noi, con il nostro personale modo di rapportarci con Dio.
Finita la parabola, Gesù fa la domanda: "Chi dei due ha compiuto la volontà del Padre? Risposero: Il primo."
Gesù conclude la parabola in modo inaspettato: "In verità io vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio". Questi sono persone che in un primo momento hanno ripudiato Dio ma poi, ascoltando le parole di Giovanni, hanno creduto. Hanno sperimentato un cambiamento di mente e di cuore trasformato poi, in ascolto e obbedienza al Padre.
I capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo, invece, non hanno accolto, né cercato di comprendere Gesù e il suo messaggio di salvezza: "Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli". C'è una logica nella conversione di vita: pentirsi, credere, fare la volontà di Dio. Per Gesù i veri figli del Padre sono infatti, quelli che ?fanno' la volontà del Padre e non quelli che si proclamano giusti.
Nella mia pausa contemplativa, rifletterò sulla mia relazione con Dio, sulla mia realtà come figlio/figlia del Padre che ascolta, accoglie, obbedisce e lavora effettivamente nella vigna del Signore.
L'Avvento mi ricorda fortemente che "il Signore verrà: Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti" (liturgia del giorno).
Vieni, Signore Gesù! Maranathà!

La voce di un testimone di oggi
Questo figlio avrà capito che è giusto che vada a lavorare nella vigna di suo Padre, per tutto ciò che ha ricevuto dal Padre, e anche perché in fondo, si tratta della sua vigna, del suo futuro.
Paul Devreux
da | Casa di Preghiera San Biagio FMA

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