... ANNA, 84 ANNI, NOTTE E GIORNO NEL TEMPIO A PREGARE DIO
...Sta di fatto che questo esempio dell'attesa della venuta
di Gesù viene proprio da chi sta per morire.
Come se l'accesso alla morte, vissuto con fede, è accenno
all'alba della vita spirituale e permette di incontrare il germe del Regno.
Ad essa, come a Simeone, viene rivelato il segno del Cristo
attraverso il bambino Gesù.
Ad essa, immagine della Chiesa, viene affidata l'attesa
orante come realtà prima e orientativa di tutte le attività della vita.
Forse che la Chiesa abbia perso un po' di questo mordente
della nonnina in preghiera, che nella sua semplicità e naturalezza bagna il
naso a teologi, pastori e liturgisti?
Senza alcun disprezzo, ma con un bell'esame di coscienza,
forse abbiamo molto da recuperare nelle nostre astruse teologie, nelle
encicliche pastorali e nelle scartoffie dell'osservanza del liturgismo
esasperato un po' di animo di quella nonnina supercredente e supercredibile,
contenta di essere "al servizio" del Signore, e non delle sue cose.
CI FAREBBE BENE ACCRESCERE UN PO DI TEMPO NEL TEMPIO..
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