martedì 23 dicembre 2014

Il Monte Carmelo


P. Óscar I. Aparicio
L'origine del nostro Ordine, sia O. Carm. che O.C.D, ha avuto inizio sul biblico monte del Carmelo. Secondo la Sacra Scrittura su questa montagna vissero il profeta Elia e, successivamente, il suo discepolo Eliseo. Alcune leggendarie tradizioni dell'Ordine presentano Elia come il primo carmelitano che radunò attorno a sé numerosi eremiti vestiti con il saio marrone dell'Ordine. Queste tradizioni e leggende avevano lo scopo di provare l'antichità dell'Ordine.
Sappiamo, attraverso le testimonianze raccolte dagli scavi archeologici, che tra i secoli IV e VII della nostra era ci furono dei monaci bizantini che abitarono il monte Carmelo.
I Carmelitani hanno avuto origine dagli eremiti che conducevano una vita eremitica sul Monte Carmelo: essi vivevano in ossequio di Gesù Cristo. Molti di loro erano pellegrini, altri ex-crociati che per un secolo (1190-1291) vissero su questo monte costruendovi un convento. Questa è l'origine del nostro Ordine. Gli eremiti dovettero poi, sotto la pressione musulmana, emigrare in Europa verso la metà del secolo XIII, diventando, da eremita, un Ordine mendicante.

Nel 1631 P. Prospero dello Spirito Santo (1583 -1653), nato a Nalda, un paese della Rioja (Spagna), fu il primo carmelitano scalzo a tornare sul Monte Carmelo riuscendo ad ottenere dall'Emiro la cessione di una parte della montagna. Risulta che in un giorno del novembre 1631 P. Prospero celebrò una messa nella cosiddetta grotta di Sant'Elia.
Nell'Archivio Generalizio OCD, Sezione, pluteo 252 h, sono catalogati due disegni. Nel primo, molto semplice, viene mostrata la pianta del primo convento costruito da P. Prospero. Nell'altro, disegnato a colori probabilmente da un professionista, viene riprodotta la baia di Haifa all'inizio del secolo XVII. Sono due documenti che attestano la presenza del Carmelo Scalzo sul Santo Monte Carmelo. Presenza che continua ancor oggi.

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