martedì 22 aprile 2014

Commento su Salmo 32 "Dell'amore del Signore è piena la terra"


Salmo 32

Come vivere questa Parola?

Questo versetto, tratto dal salmo responsoriale di oggi, è in sintonia con la stagione liturgica e con quel tripudio di vita che è la stagione primaverile.

In effetti, per poco che usciamo da quella brutta malattia che è la superficialità, sperimentiamo in cuore la realtà di un Dio che è retto e fedele nella Parola e nell'agire. Per questo Egli ricolma del suo amore la terra da Lui creata e, nel mistero del Figlio Gesù morto e Risorto continua a rigenerare.

Certo: la vita cambia significato, direi perfino connotati quando nel cuore (e non solo nella mente) abita questa verità. La terra è piena dell'amore di un Dio che la fa bella nel susseguirsi delle stagioni, nel dono di minerali vegetali e animali tutti finalizzati da Dio creatore al bene dell'uomo.

Il guaio però sta nel lasciarsi prendere da una vita dal forsennato ritmo del fare e strafare. Un altro salmo dice: "Hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non sentono".

È questo tipo di cecità e sordità spirituale che il versetto di oggi ci invita gioiosamente a vincere.

Signore Gesù, quell'amore di cui il mio cuore ha fame e sete Tu l'hai diffuso teneramente su questa nostra abitazione che è la terra. Fammi attenta, consapevole e dunque plasma in me una persona nuova e vera: colma di questo Tuo amore e riconoscente

La voce di un pensatore

Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia.
qualunque cosa che capita alla terra, capita anche ai figli della terra.
Non è stato l'uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo.
qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se' stesso.
C. Zoppo

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