sabato 31 maggio 2014

Commento su Lc 1,49 «Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome»



Come vivere questa Parola?

Concludendo il mese di maggio, la Chiesa ci propone la festa della mariana della Visitazione. È l'incontro commovente tra due madri, piene di gioia e di fede, che cantano le meraviglie di Dio nella loro vita e in quella del suo popolo. Dio è fedele alle sue promesse e porta la salvezza all'umanità tramite la collaborazione della donna. Maria ha ricevuto dall'angelo l'annuncio che diventerà Madre del Messia,. Elisabetta, madre del Precursore Giovanni Battista, è già al sesto mese.

Maria si è messa completamente a disposizione di Dio, e diventa strumento del suo amore e della sua grandezza. Ricolmata dallo Spirito e piena di grazia, eleva il suo canto a Dio di lode a Dio, ne riconosce gli interventi nella storia (esalta gli umili, abbassa i potenti, ricolma di beni gli affamati, soccorre Israele suo servo...).

Anche per ciascuno di noi, Dio ha grandi progetti: chiede la nostra fede, umiltà e disponibilità per realizzare il suo piano, renderci felici e darci la possibilità di aiutare gli altri, sull'esempio di Maria, perfetta discepola di Cristo.
O Maria, madre di Dio, aiutaci a dire ogni giorno il nostro "sì" a Dio, a vivere alla Sua presenza e a renderci docili strumenti della Sua volontà d'amore e di gioia.
La voce di un Padre della Chiesa

«Sia in ciascuno l'anima di Maria per magnificare il Signore; sia in ciascuno lo spirito di Maria per esultare in Dio. Se c'è una sola madre di Cristo secondo la carne, secondo la fede, invece, Cristo è il frutto di tutti, poiché ogni anima riceve il Verbo di Dio. (..) L'anima che compie opere giuste e pie magnifica l'immagine di Dio a somiglianza della quale è stata creata, e mentre la magnifica, partecipa in certo modo alla sua grandezza e si eleva».

S. AMBROGIO, «Commento al Vangelo di Luca», 2

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