domenica 25 maggio 2014

Verità che si dà - don Luciano Sanvito



La Verità è un dono.
Un dono vivo, anzitutto: fatto di uno Spirito: lo "Spirito della Verità".
Per questo, la Verità è in grado di rivestire ogni cosa, dalla più brutta alla più bella.
Ma resta sempre un dono.
E dobbiamo, per accogliere, creare la capacità del riceverla in dono.
Per quanti sforzi uno potrà fare, la Verità, finché non si dà a noi, non avviene.
Disporci alla Verità.
La disposizione ad essa, in pratica, è l'esercizio che avvalora lo spirito: il nostro, anzitutto, per essere capiente; inoltre, l'esercizio avvalora la sintonia con lo Spirito stesso della Verità, che avvalorato, apprezzato e ricercato, si fa dono in noi.

Ma la Verità si dà, per essere ridonata.
Altrimenti, il dono si inaridisce e muore, scompare nel nulla.
Quante "verità" si sono fatte nulla!
Quante "verità" vanificate, perché impugnate!
Nel pugno, la Verità scompare e non resta.
Solo la mano aperta riceve e dona la "Verità".

E' lo Spirito della Verità: lo Spirito accompagna e vive nella Verità.
E la Verità alimenta e fa crescere la vita dello Spirito.
E da qui, ecco che la Parola diventa Spirito e Vita: una Parola di Verità.
E da qui, ecco che l'amore diventa Amore Vivo e vivificante.

I raggi della Verità sono infiniti e si diffondono senza venir meno allo Spirito.
Ma mantengono sempre le caratteristiche del dono della Verità: che si fà.
Nessuno può fare la Verità, proprio perché la Verità si fa in ciascuno e in tutti.

E lo Spirito della Verità ci aiuta ad accostarci ad essa in modo sempre nuovo e multiforme, variegato e originale, proprio come i raggi mattutini del sole.
E' lo Spirito della Verità.

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