giovedì 28 novembre 2013

Il Papa sottolinea la necessità di venirsi incontro l'un l'altro per superare le incomprensioni

Per vincere la paura

L'edificazione della pace passa attraverso il diritto alla libertà religiosa

I cristiani non vogliono imporre nulla a nessuno. Testimoniano solo con gioia ciò in cui credono. Sono sempre pronti a fare il 
primo passo per incontrare gli altri, senza lasciarsi scoraggiare da paure e possibili incomprensioni. Convinti come sono che il futuro sta nella convivenza rispettosa delle diversità e non nell’omologazione a un pensiero unico. Così come sono convinti che l’edificazione della pace passa attraverso il rispetto del diritto alla libertà religiosa, valido per tutti.

Incontrando questa mattina, giovedì 28 novembre, i partecipanti alla Plenaria del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, Papa Francesco ha sintetizzato così il suo pensiero sulla necessità di proseguire la strada del dialogo tra gli uomini di fedi diverse per rispondere insieme a quanti continuano a tentare di relegare la religione nella sfera del privato, o impedirne la professione ricorrendo persino alla persecuzione. E auspica che ogni singolo fedele si liberi di paure e incomprensioni generate da errori 
del passato e, pur nel rispetto delle diversità dell’altro, prosegua sulla strada del dialogo «che non significa rinunciare alla propria identità».
 
29 novembre 2013
osservatoreromano.va

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