"Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce."
Sl 15
Come vivere questa parola?
Questo bellissimo salmo, oggi inserito nella liturgia, ci offre il movimento dell'animo di un credente, completamente pervaso dalla presenza di Dio, che lo abita, gli dona l'intelligenza delle cose e la forza di guardare al futuro affidandosi a Lui.
Gli esigenti obiettivi che un'autentica evangelizzazione pone a noi credenti sono immaginabili solo con la fantasia dello Spirito, che in noi si fa CONSIGLIO, ossia intelligenza delle situazioni, capacità di connettere opportunità, strumenti, abilità delle persone e capacità degli ambienti, perché la vita sia e sia abbondante per tutti. Senza machiavellici contorsionismi! Come Paolo che, davanti alla folla inferocita e scalpitante contro di lui, argutamente si inventa di dirottare il discorso sul tema che può dividere quella massa, distrarla dalla sua persona e scagliarla su se stessa. La parola di Paolo mette a nudo la pretestuosità di quell'attacco e la folla, da accusatrice si trasforma in paladina dello stesso Paolo, arrivando a dire: "Non troviamo nulla di male in quest'uomo. Forse uno spirito o un angelo gli ha parlato". Un modo ironico per mettere in risalto come le posizioni aggressive e ideologiche hanno spesso fondamenta debolissime che l'evangelizzazione, l'educazione a pensare scalzano senza violenza, producendo un movimento che conduce alla verità, illumina le persone e le trasforma.
Oggi, Signore ti chiedo il dono del consiglio per muovermi con la libertà dello Spirito nelle relazioni che intrattengo, nei progetti che realizzo, nei sogni a cui desidero mettere gambe.
La voce di un maestro di spiritualità
Il Consiglio: un dono che ci aiuta a discernere ciò che è bene e ad agire con creatività; ci eleva verso progetti da noi nemmeno immaginati... Quanti santi sono stati umanamente definiti " pazzi"? Hanno desiderato, chiesto e accolto lo Spirito in loro...
Giuseppe Pollano
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