sabato 28 giugno 2014

CUSTODIRE...


Eremo San Biagio
Commento su Lc 2,51

"Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore".

Lc 2,51
Come vivere questa Parola?

Oggi, festa del cuore tutto puro di Maria, è bello cogliere il rapporto stretto tra Gesù, il suo mistero pasquale il cuore di Sua madre che ne custodisce il significato e ne fa alimento del suo vivere con profonda interiorità.

Intanto è bello soffermarci su un verbo pregnante di un significato che dice molto, specialmente oggi.

CUSTODIRE significa tenere in gran conto qualcosa perché non vada perduta, sperperata, sparpagliata. Si custodisce un tesoro. E quanto più il tesoro è prezioso tanto più lo custodiamo con la massima cura, là dove sappiamo che non può esserci strappato: nel luogo più riposto, appartato.

Ecco, Maria ha sperimentato che niente e nessuno contava quanto la memoria viva della vita di Nazareth con Gesù, il suo seguirlo durante l'evangelizzazione itinerante e soprattutto quel mistero di passione morte e risurrezione che le rivelò quanto Suo Figlio fosse vissuto morto e risorto per un amore senza misura.

Tutta la forza, la ricchezza, il profumo del Cuore immacolato di Maria è qui. E quel Mistero significante per noi salvezza, Maria l'ha custodito per noi, per insegnarci a farne noi pure il centro radioso della nostra Fede - Speranza - Amore.
O Maria, tu hai un cuore che non ha mai conosciuto ombra di peccato. Io no, perché a volte sono scappato via dalla volontà di Dio. Ma so che puoi e vuoi aiutarmi in quello che anch'io posso fare: custodire in me il mistero del Tuo Figlio Vivente per grazia nel mio cuore. Fa' che lo custodisca e lo renda operativo in me, vivendo nel quotidiano il Vangelo del Signore.
La voce di un teologo e musicista italiano

Io ti ringrazio per questo silenzio
che resta tra noi,
io benedico il coraggio di vivere,
sola, con Lui.
Pierangelo Sequeri

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