mercoledì 18 giugno 2014

Elemosina, preghiera e digiuno



Quando fai l'elemosina...
Ricordati che il dono è da trasmettere perché lo abbiamo ricevuto prima noi.
Ricordati che non deve essere una bandiera con la quale proclami te stesso.
Ricordati che non è significativo quello che dai, ma sopratutto quello che stai trattenendo per te.
Ricordati che devi dimenticare quello che hai donato, perché sia veramente un dono.

Quando pregate...
Ricordati che la preghiera parte dal segreto prima di essere testimoniata a tutti.
Ricordati che la preghiera non è per se stessa, ma per essere di fronte a Dio.
Ricordati che cosa ti sta facendo cambiare in meglio di te, prima di pregare per il meglio e la correzione dell'altro.
Ricordati che non è mai triste la preghiera, ma anche nel dolore esprime lo sfogo della serenità che trabocca da un cuore orante.

Quando digiunate...
Ricordati che devi imparare a gustare il cibo come provvidenza e non ingozzarti per farti del male corporalmente e moralmente.
RICORDATI CHE IL DIGIUNO CONSISTE PRIMA NEL VERO CIBARSI
DELLA VOLONTÀ DI DIO CHE POI CI FA VIVERE IL NECESSARIO.

don Luciano Sanvito

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