1) Preghiera
O Padre, che hai scelto san Barnaba,
pieno di fede e di Spirito Santo,
per convertire i popoli pagani,
fa’ che sia sempre annunziato fedelmente,
con la parola e con le opere,
il Vangelo di Cristo,
che egli testimoniò con coraggio apostolico.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
pieno di fede e di Spirito Santo,
per convertire i popoli pagani,
fa’ che sia sempre annunziato fedelmente,
con la parola e con le opere,
il Vangelo di Cristo,
che egli testimoniò con coraggio apostolico.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura del Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo 10,7-13
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame
nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né
bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o
villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì
rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne
sarà degna, la vostra pace ritorni a voi”.
3) Riflessione
• Oggi è la festa di san Barnaba. Il vangelo
parla degli insegnamenti di Gesù ai discepoli su come annunciare la Buona
Novella del Regno alle “pecore perdute di Israele” (Mt 10,6). Loro devono: a)
guarire i malati, risuscitare i morti, purificare i lebbrosi, scacciare i demoni
(v.8); b) annunciare gratuitamente ciò che gratuitamente ricevono (v.8); c) non
procurarsi oro, né sandali, né bastone, né bisaccia, né due tuniche (v.9); d)
cercarsi una casa dove poter esser accolti fino al termine di una missione
(v.11); e) essere portatori di pace (v.13).
• Al tempo di Gesù c’erano vari movimenti che,
come lui, erano alla ricerca di una nuova maniera di vivere e convivere, per
esempio, Giovanni Battista, i farisei, esseni ed altri. Molti di loro formavano
comunità di discepoli (Gv 1,35; Lc 11,1; At 19,3) ed avevano i loro missionari
(Mt 23,15). Però c’era una grande differenza! I farisei, per esempio, quando
andavano in missione, erano prevenuti. Pensavano che non potevano fidarsi degli
alimenti della gente, perché non sempre erano ritualmente “puri”. Per questo,
portavano bisaccia e denaro per poter occuparsi loro stessi di ciò che
mangiavano. Cosi, le osservanze della Legge della purezza, invece di aiutare a
superare le divisioni, indebolivano ancora di più il vissuto dei valori
comunitari. La proposta di Gesù è diversa. Il suo metodo traspare nei consigli
che lui dà agli apostoli quando li manda in missione. Per mezzo delle
istruzioni, cerca di rinnovare e riorganizzare le comunità di Galilea in modo
che fossero di nuovo un’espressione dell’Alleanza, una mostra del Regno di
Dio.
• Matteo 10,7: L’annuncio della vicinanza del
Regno. Gesù invita i discepoli ad annunciare la Buona Novella. Loro devono
dire: “Il Regno dei cieli è vicino!” Cosa vuol dire che il Regno è
vicino? Non significa una vicinanza nel tempo, nel senso che basta aspettare un
poco di tempo e dopo il Regno verrà. “Il Regno è vicino” significa che già è
alla portata della gente, già “è in mezzo a voi” (Lc 17,21). E’ bene
acquisire uno sguardo nuovo, per poter percepire la sua presenza o prossimità.
La venuta del Regno non è frutto della nostra osservanza, come volevano i
farisei, ma si rende presente, gratuitamente, nelle azioni che Gesù raccomanda
agli apostoli: guarire i malati, risuscitare i morti, purificare i lebbrosi,
scacciare i demoni.
• Matteo 10,8: Guarire, risuscitare,
purificare, scacciare. Malati, morti, lebbrosi, posseduti erano gli esclusi
dalla convivenza, ed erano esclusi in nome di Dio. Non potevano partecipare alla
vita comunitaria. Gesù ordina di accogliere queste persone, di includerle. Il
Regno di Dio si rende presente in questi gesti di accoglienza e di inclusione.
In questi gesti di gratuità umana si nota l’amore gratuito di Dio che
ricostruisce la convivenza umana e ricuce i rapporti interpersonali.
• Matteo 10,9-10: Non portare nulla. Al
contrario degli altri missionari, gli apostoli non possono portare nulla:
“Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né
bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha
diritto al suo nutrimento”. L’unica cosa che potete e dovete portare è la
Pace (Mt 10,13). Ciò significa che devono fidarsi dell’ospitalità e della
condivisione della gente. Perché il discepolo che non porta nulla con sé e porta
la pace, indica che ha fiducia nella gente. Crede che sarà ricevuto, e la gente
si sente valorizzata, apprezzata e confermata. L’operaio ha diritto al suo
alimento. Facendo questo, il discepolo critica le leggi di esclusione e riscatta
gli antichi valori della condivisione e della convivenza comunitaria.
• Matteo 10,11-13: Vivere insieme ed
integrarsi in comunità. Giungendo a un luogo, i discepoli devono scegliere
una casa di pace e lì devono rimanere fino alla fine. Non devono passare da una
casa all’altra, bensì vivere lì stabilmente. Devono divenire membri della
comunità e lavorare per la pace, cioè per ricostruire i rapporti umani che
favoriscono la Pace. Per mezzo di questa pratica, loro riscattano un’antica
tradizione della gente, criticano la cultura di accumulazione, tipica della
politica dell’impero romano ed annunciano un nuovo modello di convivenza.
• Riassunto: le azioni raccomandate da
Gesù per l’annuncio del Regno sono queste: accogliere gli esclusi, fidarsi
dell’ospitalità, spingere alla condivisione, vivere stabilmente e in modo
pacifico. Se questo avviene, allora possiamo e dobbiamo gridare ai quattro
venti: Il Regno è tra di noi! Annunciare il Regno non consiste in primo
luogo nell’ insegnare verità e dottrine, catechismo o diritto canonico, ma
portare le persone ad una nuova maniera di vivere e convivere, una nuova maniera
di pensare e di agire partendo dalla Buona Novella, portata da Gesù: Dio è Padre
e Madre, e quindi tutti siamo fratelli e sorelle.
4) Per un confronto personale
• Perché tutti questi atteggiamenti raccomandati
da Gesù sono segni del Regno di Dio in mezzo a noi?
• Come fare oggi ciò che Gesù ci chiede: “Non
portare bisaccia”, “Non passare di casa in casa”?
5) Preghiera finale
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. (Sal 97)
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. (Sal 97)
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