giovedì 27 marzo 2014

Commento su Luca 11, 23 Senza di Lui, andiamo "disperdendo" noi stessi.



Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
Lc 11, 23

Come vivere questa Parola?

È un parola di grande forza. Potrebbe, sulle prime, stupirci sulle lebbra di Gesù, il mite agnello immolato per la nostra salvezza. Invece anche questa è forza salvifica della persona divina del Cristo, che usa anche tutta la gamma dell'espressione di forza umana, pur di aiutarci a lasciarsi salvare, proprio seguendo Lui e il Suo Vangelo. Ci ricordiamo che Gesù ha detto di essere la "VITA" chiaramente significa che vivere con lui, (del suo Vangelo) significa sperimentare una vita degna di tale nome, e non una esistenza depredata da ogni dignità e possibilità di bene. Ne risulta che se non siamo con Gesù siamo contro la nostra stessa vita, soffocando e negando le nostre possibilità migliori. Davvero vivendo insieme a Gesù, uniti a lui, raccogliamo e unifichiamo le nostre possibilità migliori. Il suo amore è come un potente inceneritore dei detriti, del pattume che è ogni nostra negatività ed è fuoco che ravviva ogni nostra potenzialità buona. Invece, senza di Lui, andiamo "disperdendo" noi stessi.

Signore, prendimi con te. Ogni giorno, ogni momento. Con Te, Gesù la mia vita si potenzia. Senza di te si disperde.

La voce di un contemporaneo

Avere fede non vol dire soltanto seguire delle norme, ma seguire la persona di Cristo con una obbedienza ardente al suo Vangelo.
anonimo

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