domenica 23 marzo 2014

Commento su Romani 5,5 - "Prendere sul serio l'amore, soffrirlo, impararlo come un lavoro..."



"La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato."
Rm 5,5

Come vivere questa Parola?

Una ricchezza che sovrasta, un'abbondanza che non si com-prende! Non ci sta proprio! Ci supera, esonda dai nostri limiti. Ecco la sensazione che provo incontrando la Parola di Dio di questa domenica.

Un'acqua viva e vivificante attraversa la prima e la terza lettura. Nella seconda invece, Paolo ci parla dello Spirito che si riversa nel cuore di ogni uomo e, come acqua che disseta per sempre, calma l'ansia del cercare e definisce in speranza che non delude ogni desiderio di tutti quei cuori ora abitati dall'amore di Dio. Quest'espressione della lettera ai Romani mi ha sempre affascinato, proprio per la promessa e la realtà che misteriosamente esprime. Per quell'unire Dio, Cristo e lo Spirito Santo con il nostro cuore, nel nostro cuore. Per quello spazio che crea, dove ragione e sentimenti si incontrano e costruiscono insieme la capacità di scelta della persona, dove il desiderio si fa azione, l'intenzione si manifesta e rivela il suo orientamento.

Sono le stesse dinamiche che vediamo attivarsi nella samaritana dal momento che incontra Gesù: Gesù le parla, dissipa le sue diffidenze, la stupisce e la emoziona con la verità della sua vita, senza offenderla. E la conquista. La verità le fa bene, prende posto nel suo cuore. Perché ha il volto e la voce di Gesù.

E lei lascia che quella presenza abiti la sua interiorità, lascia che Gesù prenda possesso del suo cuore, come uno sposo. Il settimo? O il primo vero? Quel suo cuore ora così diversamente abitato, dà un orientamento nuovo alle sue scelte: immediatamente depone quella vergogna che l'aveva fatta uscire a mezzogiorno, quando nessuno è in giro, e va a cercare quella gente che prima tentava di schivare. Racconta loro di quell'uomo che le ha detto la verità! I più avranno sorriso e riso maliziosamente a sentire questo, ma il racconto entusiasta della donna li incuriosisce e, sulla sua parola, vanno a cercare Gesù. Dopo accadrà loro la stessa "possessione" del cuore e crederanno e sceglieranno solo sulla parola di Gesù!

Signore, aiutaci ad avere la continua consapevolezza che il tuo Spirito, il tuo amore ci abita. E fa' che ogni nostra azione ed espressione sia connessa fortemente all'esperienza di vivere in comunione con te.

La voce di un poeta

Prendere sul serio l'amore, soffrirlo, impararlo come un lavoro: ecco ciò che è necessario ai giovani. La gente ha frainteso il posto dell'amore nella vita: ne ha fatto un gioco, un divertimento... Ma chi ama deve cercare di comportarsi come se fosse di fronte a un grande compito: spesso restare solo, rientrare in se stesso, concentrarsi; deve lavorare; deve diventare qualcosa!".
R.M. Rilke

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