La Regina del Cielo alla sua Mariuccia
1- Cerco una creatura che somigli a Gesù, l'Agnelletto mio, per nasconderli insieme nella stessa culla.
2- Anche l'Angelo sarebbe geloso di questa gioia; ma il la do' a te, Maria, sarà tuo Sposo il divin Bambino.
3- Ho scelto proprio te sorellina di Gesù; vuoi tenermi compagnia? Riposerai sul mio cuore.
4- Ti cullerò sotto il velo in cui si nasconde il Re dei cieli. Sarà la stella che sola brillerà nei tuoi occhi.
5- Ma perché io possa sempre
accoglierti sotto il mio velo, vicina a Gesù, dovrai restare per sempre
bambina, e di infantili virtù.
6- Voglio che sulla tua fronte brilli la radiosa purezza, ma la virtù che ti dono è soprattutto la semplicità .
7- Quel Dio che, Uno e trino, è adorato dagli Angeli trepidanti, vuole che tu li dia il semplice fiore di Fior di campo.
8- Come la margheritina che guarda sempre il cielo, sii anche tu il fiorellino del Bambino di Natale.
9- Il mondo disconosce il Re che s'è esiliato dal cielo; vedrai molto spesso le lacrime nei suoi occhi infantili.
10- Dovrai dimenticare le tue pene per star dietro al Bambinello santo, dovrai benedire le tue catene, e cantar dolcemente.
11- Quel Dio onnipotente che frena le tempeste, assunte infantile sembianze, s'è fatto piccolo e debole.
12- Il Verbo, parola del
Padre, che per te s'è esiliato quaggiù, il dolce mio agnello, il tuo
fratellino infante, non ti parlerà…
13- Il silenzio è il primo suo
pegno d'inesprimibile amore, e tu comprendendo quel muto linguaggio,
dovrai imitarlo ogni giorno.
14- E se talvolta Gesù dormisse, riposerai accanto a lui: ti appoggerai al suo cuore divino, che sempre veglia.
15- Non darti pena, Mariuccia, delle faccende giornaliere; il solo lavoro della tua vita dev'essere l'amore.
16- E se ci sarà chi ti dica che le tue opere non si vedano, potrai rispondergli: Molto amo , ecco il mio lavoro quaggiù.
17- Gesù intreccerà la tua corona. Se tu non vorrai che il suo amore, e ti farà un giorno regnare, se gli abbandoni il cuore.
18- Dopo la notte di questa vita vedrai il suo dolce sguardo; e l'anima rapita volerà presto lassù.
Natale 1894
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