lunedì 26 gennaio 2015

Papa Francesco: Custodire il dono della fede perché non si annacqui


 

Custodire il dono della fede perché non si annacqui
“E dobbiamo pensare oggi – sottolinea il Papa - se le donne … hanno questa coscienza del dovere di trasmettere la fede”. Paolo invita poi Timoteo a custodire la fede, il deposito, evitando “le vuote chiacchiere pagane, le vuote chiacchiere mondane”. “Tutti noi – afferma - abbiamo ricevuto il dono della fede. Dobbiamo custodirlo, perché almeno non si annacqui, perché continui a essere forte con la potenza dello Spirito Santo che ce lo ha regalato”. E la fede si custodisce ravvivando questo dono di Dio:
“Se noi non abbiamo questa cura, ogni giorno, di ravvivare questo regalo di Dio che è la fede, ma la fede si indebolisce, si annacqua, finisce per essere una cultura: ‘Sì, ma, sì, sì, sono cristiano, sì, sì…’, una cultura, soltanto. O una gnosi, una conoscenza: ‘Sì, io conosco bene tutte le cose della fede, conosco bene il catechismo’. Ma come tu vivi la tua fede? E questa è l’importanza di ravvivare ogni giorno questo dono, questo regalo: di farlo vivo”.

da | radiovaticana

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