Cantico al Santo Volto
1 – Gesù, la stella che guida i
miei passa è la tua ineffabile immagine; ché il dolce volto, sai bene,
m'è quaggiù paradiso. Quale grazia scopre il mio amore nei tuoi occhi
abbelliti dal pianto! E sorrido attraverso le lacrime, quando contemplo i
tuoi dolori.
2 – Oh sì! Voglio vivere
ignota e solitaria per consolarti: e vorrei volare da te, beltà che ti
sia velare scoprendomi tutto il suo mistero.
3 – Per me sola patria il tuo
volto, e mio reame d'amore, prato ridente e dolce mio sole quotidiano.
Mio giglio di valle, il cui olezzo misterioso consola l'esilio della mia
anima, col gaudio della pace celeste.
4 – M'è riposo il tuo volto, e
dolcezza, e cetra melodiosa. Oh Salvatore mio dolce, il tuo volto è il
mazzetto di mirra che voglio custodire in cuore.
5 – Il tuo volto è la mia sola
ricchezza: non voglio nulla di più. Nascondendomi in lui senza tregua,
Gesù, ti assomiglierò. Segnami con la divina impronta dei tuoi
lineamenti colmi di dolcezza, e subito diventerò santa, e capace
d'attirarti i cuori.
6 – E perché io possa recarti
una gran messe dorata, degnati d'incendiarmi col tuo fuoco: e domani
presto, bocca adorabile, l'eterno tuo bacio!
12 agosto 189
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