Al mio Angelo Custode
1 – Custode della mia anima, tu glorioso che brilli nella beltà del cielo, presso il trono dell'Eterno, come una dolce e pura fiamma: tu scendi per me sulla terra a illuminarmi del tuo splendore, Angelo bello, e ti fai mio fratello, amico, consolatore!
2 – Tu mi guidi per mano, sapendo la mia debolezza; e ti vedo, commossa, che scansi i ciottoli del mio cammino. La tua voce soave m'invita sempre a non guardare che il cielo: e più mi vedi umile e piccolina, più si fa radiosa la tua fronte.
3 – Tu che varchi gli spazi più svelto dei lampi, vola spesso per me da chi mi è caro. Asciugarne le lacrime con le ali, canta la bontà di Gesù! Canta la gioia del patire, mormora appena il mio nome.
4 – Nella breve mia vita voglio salvare i peccatori miei fratelli; e tu, Angelo bello del cielo, dammi i tuoi santi ardori. Non ho che questi miei sacrifici, e la nuda povertà; offrili alla Trinità insieme alla tua grazia.
5 – A te il regno e la gloria, e le ricchezze del Re del cielo: a me il Pane del santo ciborio, e il tesoro della Croce. Con la Croce , col Sacramento, col tuo celeste soccorso, attendo in pace la felicità sempiterna dell'altra vita.
Gennaio 1897
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